CARABINIERI – PRESENTAZIONE CALENDARIO 2024

Cronaca, Notizie flash

ROMA, 8 nov. 2023 – Il Calendario Storico 2024 è dedicato al tema ”I Carabinieri e le Comunità” e in particolare alla figura del Carabiniere come punto di riferimento della collettività. La vicinanza, la capacità di contatto e di ascolto, le tante attenzioni, piccole e grandi, ai bisogni delle persone, dalle città metropolitane fino ai borghi più remoti di provincia, con le quali i Carabinieri corrispondono alle istanze di rassicurazione sociale proprie di ogni comunità, sono il fil rouge che caratterizza da sempre l`operato dell`Arma e che ci accompagna attraverso i 12 racconti del Calendario 2024.

La presentazione del calendario dei Carabinieri 2024

Storie che il Comandante Generale definisce “così edificanti che sembrano inventate, e sono invece episodi reali” sottolineando come “i Carabinieri sono sempre presenti, attori protagonisti dei soccorsi dopo una calamità, della speranza dopo lo sconforto, dell`ordine dopo il caos, della giustizia dopo un torto. Le 12 storie – eterogenee per epoca storica, ambientazione geografica e avvenimenti narrati – sono unite dalla capacità di ascolto e di vicinanza dell`Arma, “filo conduttore” che attraversa l`intera narrazione del Calendario: una banda rossa creata dalla matita di Pininfarina che parte dalla Fiamma – emblema dell`Arma dei Carabinieri – e avvolge l`intera opera attraverso uno dei segni distintivi più significativi e storici dell`uniforme dell`Arma, che caratterizza i pantaloni del Carabiniere.

Le illustrazioni che compongono le 12 tavole sono disegnate a matita, tratto che contraddistingue la fase creativa delle opere di Pininfarina – dalle auto sportive ai progetti di architettura – e che valorizza e porta alla luce l`arte presente nell`operato quotidiano dei Carabinieri, come evidenziato dal Comandante Generale “non è immediato pensarci, eppure c`è un`analogia evidente, fra le gesta compiute da persone in divisa, e il talento di chi le descrive o le illustra. 000 in otto altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in sardo e friulano), è indice sia dell`affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c`è un Carabiniere”.

Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 91^ edizione, dopo l`interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell`Arma e, attraverso di essa, della Storia d`Italia. Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l`edizione 2024 dell`Agenda illustrata attraverso quattro racconti dai quali si evince l`essenza del nostro operato. Il Calendario da tavolo, dedicato anche quest`anno al tema “i Carabinieri nei Borghi più Belli d`Italia”, riguarda piccole gemme arroccate fra gli scorci più suggestivi del Belpaese, il Paese dell`Arte, della Letteratura, dell`Ingegno italico.

Sono state individuati borghi dell`Italia meridionale, dove l`Arma è impegnata quotidianamente, oltre che nelle attività di controllo del territorio, anche nel contrasto della criminalità organizzata, come quelli di Monte Sant`Angelo in provincia di Foggia, Stilo in provincia di Reggio Calabria e Gangi in provincia di Palermo. La scelta del tema celebra il concetto della prossimità della Benemerita al cittadino e la sua presenza capillare sul territorio nazionale, permeata anche in quei centri abitati soltanto da poche migliaia di anime, che individuano nella Stazione dei Carabinieri il loro sicuro punto di riferimento.