
ROVERETO – (TRENTINO) – 19 giu. 2014 – Rovereto come Santiago de Compostela. La città della Pace sarà la meta
finale del “pellegrinaggio civile” che costituirà l’evento principale delle iniziative promosse della Fondazione Opera Campana dei Caduti nell’anno in cui prendono avvio le celebrazioni per ricordare il centenario della Prima Guerra Mondiale.
Un pellegrinaggio civile da percorrere lungo il Sentiero della Pace, sul fronte orientale e tra i luoghi simbolo della Grande Guerra. Un cammino tra le montagne del Trentino, sul tracciato della memoria, per raggiungere da lontano la Campana dei Caduti di Rovereto, simbolo della Pace nel mondo e della conciliazione quotidiana con noi stessi e con gli altri.
In tutta Europa è possibile trovare testimonianze del primo conflitto mondiale, fortificazioni, trincee, musei, ma ciò che non è possibile trovare in nessun altro luogo al mondo è la Campana dei Caduti. Maria Dolens, oltre ad essere il simbolo della tragedia della Grande Guerra, incarna con i suoi cento rintocchi il messaggio di Pace: mai più la guerra! La Campana mantiene viva la memoria, ma si proietta nel futuro.
Dal rifugio Contrin, nel cuore della val di Fassa, il 29 giugno prenderà avvio un cammino che si snoderà lungo la val di Fiemme, la Valsugana, gli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna per arrivare a Rovereto il 20 luglio sul Colle di Miravalle all’ombra della Campana dei Caduti. I pellegrini si muoveranno lungo il percorso del “Sentiero della pace” realizzato dalla provincia autonoma di Trento trent’anni fa.
Un cammino non solo per appassionati di “fatti d’arme”, ma anche da persone disponibili e aperte a riflessioni di altra natura proprio sul tema della pace. L’idea è quella di dare un’anima al Sentiero, offrendo agli escursionisti non solo spunti di osservazione sugli aspetti tecnico-militari della guerra, ma anche motivi di meditazione sulle vicende umane che hanno coinvolto il soldato impegnato al fronte, a contatto diretto e continuo con altri soldati definiti “nemici” e in dialogo drammatico con i problemi dell’esistenza umana e con il mistero della morte. Meta finale del percorso è la Campana dei Caduti che oltre ad essere il simbolo della tragedia della Grande Guerra, incarna con i suoi cento rintocchi un alto messaggio di Pace. Percorrere il Sentiero della Pace, oltre che essere un utile esercizio fisico-sportivo e oltre a valorizzare sotto il profilo turistico i luoghi della prima guerra mondiale, diventerà anche un fruttuoso cammino di formazione personale sul tema della pace.
Il “Sentiero della Pace”, inteso in questo modo anche come “avventura spirituale”, dovrebbe aiutare il viaggiatore/pellegrino a scoprire nella natura gli elementi simbolici che potrebbero portarlo, al di là del visibile, a comprendere il mistero della vita e della morte (nei luoghi dove in brevi istanti poteva accadere appunto il passaggio dalla vita alla morte). Sarà un percorso insieme materiale e spirituale e la Campana sarà il punto di riferimento del Pellegrino.
L’iniziativa che prende il via il 29 giugno nelle intenzioni degli organizzatori non dovrebbe rimanere limitata all’anniversario della guerra 1914-18, ma vorrebbe costituire un’attrazione durevole nel tempo, tale da dare avvio a una tradizione che possa prolungarsi ben oltre il 2018.
Si parte domenica 29 giugno da Penia, in Val di Fassa. Quindi le tappe giornaliere toccheranno i rifugi Contrin e Taramelli, si transiterà da Passo San Pellegrino, si ammireranno le meraviglie naturali del Parco di Paneveggio. E ancora i rifugi Refavaie e Carlettini, per dirigersi verso Passo Vezzena, Luserna, Lavarone, Forte Kerle, l’imponente Pasubio, il monte Zugna e arrivare il 20 luglio alla Campana dei Caduti meta finale dell’itinerario. Sul Colle di Miravalle la sera alle 21.00 i pellegrini saranno accolti da un grande concerto sinfonico che sarà trasmesso in diretta nazionale su Rai Radio 3. Sotto l’imponente mole di Maria Dolens suonerà l’Ensemble Orchestral Contemporain diretto da Daniel Kawka che eseguirà la Sinfonia IV in Sol Maggiore di Gustav Mahler e “La vita celeste” per soprano ed ensemble da camera nella trascrizione di Erwin Stein.
La partecipazione al pellegrinaggio è libera e gratuita. I partecipanti si assumono ogni responsabilità in relazione al percorso.
PROGRAMMA GIORNALIERO
PELLEGRINAGGIO CIVILE DELLA PACE
29 giugno – Penia – mt. 1.517
Partenza ore 7.00 Inizio 602, Piazzale Funivia “Ciampac”
30 giugno – Rifugio Contrin Canazei – mt. 2.016
Partenza ore 7.30 Rifugio Contrin
1 luglio – Rifugio Taramelli Pozza di Fassa – mt. 2.045
Partenza ore 8.00 Rifugio Taramelli
2 luglio – Passo San Pellegrino – mt. 2.045
Partenza ore 7.30 Passo San Pellegrino, SS346, inizio SAT 628
3 luglio – Paneveggio – mt. 1.512
Partenza ore 7.30 Paneveggio, parcheggio in loc. pulesi
4 luglio – Caoria – mt. 847
Partenza ore 8.00 Piazza Municipio
5 luglio – Rifugio Refavaie – mt. 1.116
Partenza ore 7.30 Rifugio Refavaie
6 luglio – Rifugio Carlettini Val Campelle Scurelle – mt. 1. 371
Partenza ore 7.30 Rifugio Carlettini
7 luglio – Campestrini – mt. 800
Partenza ore 7.30 Piazza della Chiesa
8 luglio – Località Masi – mt. 1.712
Partenza ore 7.30 Malga Masi
9 luglio – Caldonazzo – mt. 489
Partenza ore 7.30 Piazza della Chiesa
10 – 11 luglio – Passo Vezzena – mt. 1.417
Partenza ore 10.00 Passo Vezzena
12 luglio – Luserna – mt. 1.333
Partenza ore 7.30 Piazza Municipio
13 luglio – Lavarone – mt. 1.114
Partenza ore 7.30 Lago di Lavarone, spiaggia
14 luglio – Forte Kerle – mt. 1.445
Partenza ore 7.30 Forte Cherle
15 luglio – Borcola – Passo Borcola, Terragnolo – mt. 1.207
Partenza ore 7.30 Malga Borcola
16 luglio – Rifugio Lancia – Alpe Pozza, Trambileno – mt. 1.801
Partenza ore 7.30 Rifugio Lancia
17 – 18 luglio – Rifugio Papa – Porte del Pasubio, Valli del Pasubio – mt. 1.928
Partenza ore 7.30 Rifugio Papa
19 luglio – Rifugio Toni Giuriolo – Campo Grosso. Recoaro Terme – mt. 1.443
Partenza ore 7.30 Rifugio Toni Giuriolo
20 luglio – Malga Zugna – Zugna – mt. 1.617
Partenza ore 9.00 Rifugio Zugna
Arrivo alla Campana dei Caduti di Rovereto – mt. 360
20 luglio – Campana dei Caduti di Rovereto
CONCERTO DI ACCOGLIENZA
ORE 21.00
Ensemble Orchestral Contemporain
dir. Daniel Kawka
GUSTAV MAHLER – Sinfonia IV in Sol Maggiore
“La vita celeste” per soprano ed ensemble da camera (Trascrizione di Erwin Stein – 1921)
Ingresso gratuito
Diretta su Rai Radio 3
In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Auditorium “Fausto Melotti”