TRENTO – PRESIDENTE FUGATTI: “SOLIDARIETÀ E PACE PILASTRI DELLE NOSTRE COMUNITÀ”

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TRENTO – 4 nov. 2023 – Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha partecipato questa mattina alla cerimonia organizzata a Trento in Piazza Santa Maria Maggiore. ‘‘Sui valori e i principi alla base di questa giornata si fondano la nostra comunità nazionale e la nostra comunità autonoma – ha esordito il presidente rivolgendosi ai militari e alla cittadinanza presente -. Assistiamo a pericolosi rigurgiti di fenomeni che credevamo dimenticati come l`antisemitismo – ha continuato Fugatti – e pertanto occorre lavorare con convinzione per difendere i principi fondativi della nostra Costituzione e delle costituzioni europee nate dopo il conflitto mondiale affinché continuino ad essere ispiratori delle nostre società e portatori di pace, solidarietà e diritti‘‘.

Trento – il palco Autorità nella Giornata del 4 novembre

Oltre al presidente Fugatti, sono intervenuti il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, e il Commissario del Governo, Filippo Santarelli, che ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il presidente ha poi sottolineato la valenza di questa giornata per un territorio autonomo come il Trentino. ‘‘Il valore dell’unità nazionale che oggi ricordiamo è possibile anche grazie al rispetto e al riconoscimento della nostra speciale autonomia da parte delle istituzioni nazionali, che ringrazio per la sensibilità che dimostrano nei confronti della storia e dell’identità del nostro territorio – le sue parole -. E’ questo messaggio di pace, di solidarietà e di volontariato – ha concluso Fugatti – che ci lega anche oggi, come comunità autonoma in relazione con le altre‘‘. La cerimonia in Piazza Santa Maria Maggiore si è aperta con lo schieramento del reparto Interforze composto da rappresentanze dell’esercito, dell’Arma dei carabinieri, della Polizia di stato e della Guardia di finanza. Dopo l`Alzabandiera sulle note dell`Inno nazionale, è seguita la lettura dei messaggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Difesa Guido Crosetto.