SALEWA ROCKSHOW: UN BRASILIANO TRAPIANTATO AD ARCO IN LIZZA PER LA FINALE

Sport
Cesar Grosso in fase di arrampicata.
Cesar Grosso in fase di arrampicata.

MAGIC WOOD – SVIZZERA – 25 giu. 2014 – Il Rockshow è un circuito internazionale di arrampicata nato 6 anni fa su iniziativa del marchio SALEWA, storico brand altoatesino per gli sport di montagna. Obiettivo principale dell’iniziativa è riunire la community dei climbers, per una sfida sportiva, ma anche e soprattutto come confronto reciproco all’interno del quale si generano spesso nuove amicizie. La condivisione di una stessa passione e la possibilità di mettersi in gioco sono il vero motore del circuito. Una filosofia che si rispecchia anche nel premio finale, non una coppa, non un somma di denaro, ma la possibilità di arrampicare nel contesto di un camp internazionale, supportati da atleti esperti, nel paradiso dell’arrampicata: Magic Wood in Svizzera.

Per l’edizione 2014 tutto è cominciato con i Rockcalling, le prove di qualifica e selezione che si sono svolte da aprile a maggio in 5 città italiane. Durante le singole tappe del tour sono stati eletti i vincitori del „Rock Calling Over“, un riconoscimento che li ha avvicinati alla possibilità di partecipare al Camp Internazionale che si svolgerà dal 18 al 20 luglio a Magic Wood in Svizzera. Ora è il momento della fase di voting. I vincitori di ogni Rockcalling hanno caricato la loro foto sul microsito ufficiale del Rockshow e dovranno attivare la propria community per votare il loro profilo, chi si aggiudica il maggior numero di “Like” vince la convocazione per la finale internazionale. Ma chi vota non resterà a bocca asciutta! Tra tutti gli utenti registrati, che avranno espresso almeno una preferenza, verranno estratti dei fortunati vincitori che riceveranno un esclusivo premio SALEWA.

​Tra i candidati alla finale anche il 29enne di origini brasiliane Cesar Grosso, trasferitosi da qualche anno ad Arco di Trento per amore della montagna che ha detto: «Ho cominciato ad arrampicare nel 1995. Innamorato dell’ arrampicata mi sono trasferito dal Brasile unicamente per essere più vicino alle pareti più belle su cui arrampicare: le Dolomiti. Le gare sono le mie sfide preferite».