IL PRESUNTO OMICIDA DI YARA GAMBIRASO MUTO DAVANTI AL MAGISTRATO – TRADOTTO IN CARCERE

Cronaca

BERGAMO – 16 giu. 2014 – Massimo Giuseppe Bossetti, 46 anni di Clusone, questo il nome del fermato per il delitto di Yara Gambirasio di soli 13 anni, non rispode alle domande del magistrato. L’uomo padre di tre figli ha deciso di fare sciena muta forse per strategia di difesa. Ma pare che il DNA rilevato dagli investigatori sia così schicciante che sarebbe difficile poterci essere possibilità di dubbi sulle responsabilità sul delitto. Al momento non si conoscono, ma pare impossibile che il magistrato si basi solo su questo elemento. Di certo altri accertamenti sono stati fatti e le accuse secondo gli inquirenti paiono non solo fortemente indiziarie, ma decisive per l’incriminazione.

Ora Massimo Giuseppe Bossetti è stato tradotto in carcere a disposizione del magistrato.

La fotografia del presunto responsabile è stata scattata pochi tempo prima dell’uccisione di Yara Gambirasio.