APPIANO – GdF SCOPRE CASSAFORTE DI DROGA E DENARO IN UN MURETTO – UN ARRESTO

Cronaca, Notizie flash

APPIANO (BZ) – 13 nov. 2023 – È avventa una nuova importante operazione di sequestro droga che è stato messo a segno dai finanzieri della Guardia di Finanza di Bolzano. Da tempo è in atto una serie di particolare attenzione nell`ambito dell`attività di controllo economico del territorio. L’investigazione curata nei mini particolari ha fatto sì che a cadere nella rete delle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia economico finanziaria, questa volta, è stato un cittadino albanese incensurato, residente ad Appiano sulla Strada del Vino, arrestato, dopo un lungo appostamento, nella notte tra sabato e domenica L’evento sotto controllo è mentre, l’albanese, prelevava un consistente quantitativo di cocaina, abilmente occultato in un anfratto ricavato nel muro perimetrale di un terreno agricolo che si trova in una strada secondaria, alla periferia della nota località turistica.

L’anfratto dove si nascondeva droga e denaro scoperti dalla Gurdia di Finanza

Le segnalazioni raccolte dai finanzieri hanno dato luogo a più sopralluoghi nei giorni scorsi, all`esito dei quali i cani anti-droga avevano fiutato la presenza di stupefacenti e consentito il rinvenimento di modici quantitativi di cocaina, sottoposti a sequestro, nascosti in intercapedini ricavate tra le pietre del muro di cinta. È in con queste risultanze che i finanzieri hanno fatto scattare l`operazione, prima bloccando l`uomo, il quale intanto aveva tentato una fuga a piedi, liberandosi della droga, prontamente recuperata. Il controllo é proseguito controllando il pertugio dal quale era stato prelevato quel quantitativo e rinvenendo ulteriori cinque involucri, delle medesime dimensioni.

Una ricerca più approfondita ha rivelato, poi, come il muro non fosse utilizzato solo come “deposito” della droga, ma anche come una vera e propria “cassaforte a cielo aperto”: a pochi metri dal primo anfratto. Le Fiamme Gialle nel controllo più attento hanno trovato un secondo, all`interno del quale vi erano tre ulteriori pacchi che, nella fattispecie non contenevano cocaina, ma ben 57 mila euro in contanti, imballati in modo da resistere ad eventuali piogge. Oltre a materiale vario utilizzato per il confezionamento, infatti, gli investigatori del Nucleo hanno, inoltre, rinvenuto circa 250 grammi di mannitolo, sostanza dalle proprietà diuretiche, frequentemente utilizzata per il “taglio” della cocaina.