ARCO – TRENTINO – GIUSTIFICANO DI ESSERE DI RELIGIONE “RASTA” PER IL POSSESSO DI MARIUANA

Cronaca

hashishARCO – TRENTINO, 30 lug. 2014 – Ieri due trentaquattrenni arcensi, lui disoccupato e con una pensione di invalidità, lei saltuariamente occupata come cameriera, sono stati denunciati a piede libero per detenzione penale di lieve entità (così prevede la nuova legge sugli stupefacenti) e sono stati segnalati anche alla Procura dei minori di Trento poiché genitori di due bambini di 11 e 3 anni conviventi.
Si sono proclamati di religione “rasta” per giustificare il possesso casalingo di due etti di hashish in panetti e l’utilizzo smodato di marijuana e derivati.

Ieri mattina i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia rivana – accompagnati dal fido cane Batman – si sono recati all’abitazione dei due arcensi al fine di eseguire una perquisizione domiciliare alla ricerca di stupefacenti.
Due etti di hashish, alcuni grammi di hashish in pezzetti pronti al consumo, cylum di varie dimensioni, tutto l’occorrente per la coltivazione ed un consumo di stupefacenti frequente ed immediato ed un’abitazione tutta dipinta con i colori dello stendardo giamaicano.