ROMA – 21 giu. 2014 – Quando ci sono i festeggiamenti, come in questo caso col 240° anniversario del corpo della Guardia di Finanza è il momento giusto per fare il punto dall’inizio dell’anno in materia di aggressione dei patrimoni della criminalità economica ed organizzata.
ll contrasto alla criminalità organizzata ed economica costituisce una priorità strategica della Guardia di Finanza, con l’obiettivo di aggredire i capitali illecitamente accumulati attraverso la confisca di beni e proventi delle attività delittuose e di prevenire la formazione di patrimoni criminali attraverso l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette, le ispezioni antiriciclaggio ed i controlli transfrontalieri sui movimenti di valuta.
In particolare, da inizio anno, sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali antimafia nei confronti di 5.523 persone che hanno portato al sequestro di beni per 2,4 miliardi di euro. A 413 milioni di euro ammonta il valore dei beni confiscati e, quindi, definitivamente entrati nel patrimonio dello Stato.
La lotta al riciclaggio di capitali “sporchi” è stata sviluppata attraverso 309 indagini di polizia giudiziaria e l’approfondimento investigativo di 10.753 segnalazioni di operazioni sospette su flussi finanziari di provenienza illecita, individuando 542 milioni di euro oggetto di riciclaggio. 717 responsabili sono stati denunciati e 36 arrestati.
Inoltre, sono stati denunciati 2.060 responsabili di reati bancari, finanziari, societari e fallimentari, e 257 usurai, di cui 51 tratti in arresto.