ROMA – 21 giu. 2014 – In occasione del 240° anniversario della Guardia di Finanza sono stati diramati i dati nella lotta contro l’evasione dall’inizio dell’anno. La Guardia di Finanza contrasta l’evasione fiscale secondo un approccio di polizia investigativa in grado di cogliere trasversalmente tutti gli illeciti economico – finanziari tra loro connessi. L’azione delle fiamme gialle è orientata prioritariamente verso i fenomeni più gravi ed insidiosi, ed è diretta al concreto recupero delle risorse illecitamente sottratte all’Erario, mediante una sempre più efficace aggressione patrimoniale.
Nei primi 5 mesi del 2014, accanto alle verifiche fiscali ed al contrasto all’economia sommersa, sono proseguiti i piani di controllo nei confronti dell’evasione fiscale internazionale, e di coloro che pongono in essere condotte evasive complesse ed insidiose per ingannare il Fisco.
Dall’inizio dell’anno, quasi 10,3 miliardi di euro sono stati recuperati a tassazione sul fronte dell’evasione fiscale internazionale, attuata attraverso la fittizia residenza all’estero, le stabili organizzazioni non dichiarate ed altre sofisticate manovre elusive.
Sono, inoltre, stati scoperti 3.070 evasori totali, tra cui anche persone e società che hanno nascosto all’estero i propri redditi, non dichiarando nulla in Italia.
Per quanto riguarda le “frodi carosello”, truffe realizzate con il coinvolgimento di altri Paesi comunitari e la costituzione di società “cartiere”, cioè “scatole vuote” prive di reale struttura operativa e create con l’unico scopo di emettere fatture false, sono stati denunciati 193 responsabili con evasione all’Iva di oltre 235 milioni di euro.
I controlli in materia di scontrini e ricevute sono stati 163.280 con irregolarità nel 32,5% dei casi e 9.403 sono i lavoratori in nero/irregolari scoperti, con 1.935 datori di lavoro verbalizzati.
L’azione contro i patrimoni accumulati attraverso frodi fiscali ed a garanzia della pretesa erariale trova riscontro nei sequestri eseguiti, pari a 461 milioni, ed in quelli proposti all’Autorità Giudiziaria per altri 914 milioni.