ROMA – 21 giu. 2014 – Stamane la cerimonia per i festeggiamenti del 240° anniversario della fondazione del corpo della Guardia di Finanza. Occasione per diramare i dati del Corpo impegnato nella lotta agli sprechi di denaro pubblico in questi mesi del 2014.
La Guardia di Finanza, coerentemente con le direttive impartite dall’Autorità di Governo, ha ulteriormente intensificato l’attività di prevenzione e contrasto degli illeciti nel settore della “spesa pubblica” con attività investigative mirate ad individuare e reprimere gli illeciti che provocano i maggiori danni al sistema economico-produttivo e comportano sprechi, cattive gestioni e indebiti arricchimenti.
Negli oltre 10.500 interventi eseguiti dall’inizio dell’anno, sono state scoperte frodi al bilancio nazionale e dell’Unione europea per oltre 550 milioni di euro, con sequestri per 195 milioni.
Intensa è stata, altresì, la collaborazione con la Corte dei Conti per indagini relative alla cattiva gestione del denaro pubblico, con la segnalazione, da inizio anno, di danni erariali per oltre 1,6 miliardi di euro.
1.435 sono i responsabili di reati contro la pubblica amministrazione denunciati all’Autorità Giudiziaria, di cui 126 tratti in arresto.
Con specifico riferimento agli appalti pubblici, sono state individuate procedure di affidamento viziate da irregolarità per oltre 1,1 miliardi di euro, con la denuncia di 374 responsabili, di cui 34 tratti in arresto.