TRENTINO – EMERGENZA DEL 118 IN TRE CASI MOLTO GRAVI TRA CUI UN BIMBO DI TRE MESI MORTO PER RIGURGITO

Cronaca

TRENTINO – 28 giu. 2014 – Una giornata impegnativa per Trentino Emergenza 118 che è intervenuto in particolare per tre gravi casi d’emergenza. Nell’ordine di gravità, il più importante a Sopramonte, località in prossimità del capoluogo (Trento) un bimbo di tre mesi che, la mamma, dopo averlo messo nella culla verso le 11 di stamane, quando è andata a guardare il bimbo per dargli da mangiare ha trovato lo stesso privo di coscienza. Subito intervenuto l’elisoccorso del 118, il medico è stato calato col verricello. Seppure ogni tentativo di rianimazione da parte del medico rianimatore per oltre mezz’ora nulla è stato possibile per riportare in vita il piccolo. E al medico non è rimasto altro che dichiararne il decesso. Il bimbo ultimo di 4 figli della coppia per la quale è stato immediatamente predisposto il supporto psicologico per il tragico episodio subito.

  Poco dopo le 16 a Graumo, un centro di poco più di 150 abitanti in Val di Cembra, un motociclista cadeva rovinosamente a terra pare senza coinvolgimento di terzi. Soccorso con l’ambulanza di Trentino Emergenza 118, e stabilito la gravità del centauro è stato fatto intervenire l’elisoccorso che dopo aver stabilizzato il paziente, lo stesso è stato trasferito all’Ospedale Santa Chiara di Trento per le cure del caso. Per il motociclista che allo stato attuale no si conosce ne l’identità, ne la nazionalità, la prognosi pare evidenzi lesioni di media gravità. Sul posto le Forze dell’Ordine per i rilievi del caso e la redazione del rapporto di legge.

Mentre poco dopo le 17 e 30 a Cirè di Pergine si registra una collisione tra un motocarro e un’auto. I feriti sono due. Uno con lieve e l’altro con medie gravità le lesioni che hanno subito a seguito dell’incidente, che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza di Trentino Emergenza 118. Dopo le prime immediate prestazione delle prime cure di primo soccorso hanno trasportato i due feriti all’Ospedale Santa Chiara di Trento. Sono intervenute le Forze dell’Ordine per i rilievi tesi a ricostruire la dinamica dell’incidente per stabilire la responsabilità dell’evento. Allo stato attuale non si conosce ne l’identità ne la nazionalità degli infortunati.