RIVA DEL GARDA – (TRENTINO) – 19 giu. 2019 – Da lunedì 23 a mercoledì 25 giugno 2014, presso il centro congressi di Riva del Garda (TN), si incontreranno oltre 250 ricercatori ed esperti di modellazione 3D, provenienti da ogni parte del mondo.
Organizza l’evento la Fondazione Bruno Kessler di Trento che, attraverso l’Unità di ricerca 3DOM del Centro Materiali e Microsistemi, rappresenta una delle realtà nazionali più avanzate nella ricerca di questo settore.
Al simposio della Commissione V dell’ISPRS (acronimo che sta per International Society for Photogrammetry and Remote Sensing), ospitato per la prima volta in Italia, si discuterà delle tecniche più innovative di fotogrammetria, metrologia, mobile mapping, computer vision, image processing e utilizzo degli UAV, gli Unmanned Autonomous vehicles, i cosiddetti “droni” che permettono di raccogliere agevolmente i dati. Fotogrammetria e “remote sensing” (in italiano “telerilevamento”) sono discipline che si occupano di registrare, misurare, analizzare e rappresentare in digitale la Terra, l’ambiente e gli oggetti.
“La Fondazione Bruno Kessler – afferma Fabio Remondino, responsabile dell’Unità 3DOM e presidente della Commissione V dell’ISPRS, specializzata nel Close-Range Imaging, Analysis and Applications – da molti anni studia sensoristica per immagini a distanza ravvicinata e applicazioni nel campo della metrologia industriale, del patrimonio culturale, dell’architettura, della biomedicina e delle geoscienze”.
“All’interno del nostro gruppo – continua Remondino – abbiamo sviluppato tecniche all’avanguardia in questo settore che ci hanno permesso di realizzare, tra le attività più recenti, la modellazione 3D dell’opera d’arte etrusca del “Sarcofago degli Sposi””. L’Unità di ricerca 3DOM ha condotto anche campagne di studio e rilievo di molte tombe etrusche nella zona di Cerveteri e Tarquinia, di alcuni forti sugli altipiani trentini risalenti alla Prima Guerra Mondiale (progetto VAST, finanziato dalla Caritro), dei castelli del Trentino (progetto 3D-Arch, finanziato dalla Provincia di Trento), della Grande iscrizione di Gortyna in Grecia (progetto finanziato dalla PAT), dei siti archeologici di Paestum, Pompei e dei templi Maya di Copan, in Honduras, nonché della falla che causò l’affondamento nel 2012 della Costa Concordia al largo dell’isola del Giglio, nell’arcipelago toscano.
Ogni Commissione dell’ISPRS – sono otto in totale, elette dall’Assemblea Generale al Congresso – ha il compito di coordinare i gruppi di lavoro, selezionare i documenti da presentare al Congresso e organizzare, ogni quattro anni, un simposio.
Ricco il progamma delle tre giornate che prevede numerose sessioni plenarie, sessioni parallele, presentazioni e interventi di professionisti del settore, sia nel campo della ricerca che di quello dell’industria. Tra gli invitati di rilievo alla conferenza di Riva del Garda parteciperanno Michael Wimmer, dell’Institute of Computer Graphics and Algorithms della Technical University di Vienna (Austria), Andreas Georgopoulos, del Laboratory of Photogrammetry della National Technical University di Atene (Grecia), Florent Lafarge, del Titane research group dell’INRIA, Sophia Antipolis (France), Sven Havemann dell’Institute of Computer Graphics and Visualization della Technical University di Graz (Austria) e Andrea Fusiello del Dipartimento Electrical Engeeniring dell’Università di Udine.
A parte l’interruzione durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, i congressi dell’ISPRS vengono organizzati ogni quattro anni in ogni paese del mondo. La prima edizione, che risale al 1913, si svolse a Vienna (Austria), l’ultima edizione, nel 2012, a Melbourne in Australia, la prossima, nel 2016, sarà a Praga