TRENTO – 11 giu. 2014 – Saranno accompagnati da Trentino Sviluppo e Cassa Rurale Valsabbia Giudicarie Paganella. Spettacolo, turismo, informatica, sociale ma anche design e animazione in 3D. Tante le idee di impresa “covate” dai giovani partecipanti a StartYouUp, il percorso di accompagnamento all’autoimpiego promosso dalla Cassa Rurale Valsabbia Giudicarie Paganella. Martedì 10 giugno il Polo Tecnologico di Rovereto ha ospitato gli aspiranti imprenditori che hanno concluso questa parte della loro esperienza formativa. Alcuni di loro verranno sostenuti da Trentino Sviluppo, che ha svolto l’ormai consolidato ruolo di animatore e stimolatore di idee di impresa, ma anche da finanziamenti mirati erogati dall’istituto di credito cooperativo e dai servizi offerti da due hub tematici locali: Centrale Fies, che guarda al mondo culturale, e Natourism, pensato invece per nuove iniziative nel campo del turismo sostenibile.
Duplice l’obiettivo del progetto StartYouUp: favorire la crescita di competenze nei giovani, incoraggiando al tempo stesso lo sviluppo di idee d’impresa per un rinnovato tessuto imprenditoriale a livello territoriale, secondo principi di competitività e di eccellenza.
Nella prima fase il nutrito gruppo di 34 partecipanti è stato impegnato in un percorso dedicato alla cultura d’impresa, acquisendo conoscenze e strumenti innovativi riguardanti tematiche di management e business. La seconda fase prevede una selezione delle idee più sostenibili e meritevoli, che potranno usufruire di un supporto strutturato per il loro avvio da parte di Trentino Sviluppo ed accedere a strumenti finanziari pensati “su misura” dall’istituto di credito cooperativo.
Supportati dai “business coach” Romina Falagiarda, Manfredi Larentis, Doriana Prudel, Daniela Sannicolò, Massimo Zorzi e Stefano Battisti, con incursioni di Renata Diazzi e con la partecipazione straordinaria dei tutor tecnici di Virginia Sommadossi (Centrale Fies, l’hub vocato al mondo culturale) e Maura Gasperi (Natourism, hub per le nuove iniziative nel campo del turismo sostenibile), dopo la testimonianza di imprenditori già presenti nell’iPoint, si è dato il via al pitch di presentazione dei progetti: Legatura, Sportivamente, C’é impresa, Giocare è una cosa seria, Un punto per Voi, Aymara Film, Why Take Care, Trento Spettacoli, Casa discografica del design, il Verde Chiama, Render to future.
Cinque di questi – C’è impresa, Trento Spettacoli, Why Take Care, Render to future, Legatura – hanno visto lo sviluppo operativo, a seguito del processo di selezione da parte del gruppo dei giovani talenti. Dopo la prima stesura del piano e la presentazione d’insieme, i progetti sono stati sottoposti al “fuoco di fila” delle domande degli altri partecipanti e dei tutor interni. Un “allenamento imprenditoriale” che ancora una volta ha portato alla consapevolezza dei punti di forza e di debolezza della propria idea.
Sta a ora ai giovani partecipanti cimentarsi nella vera attività imprenditoriale, supportati da Trentino Sviluppo che si avvarrà di un’inedita quanto promettente collaborazione con gli hub tematici locali. Prossima tappa il 17 giugno in valle del Chiese, a confronto con le aziende eccellenti del territorio. (d.m.)
