TIONE DI TRENTO – 24 ott. 2023 – L’iperplasia prostatica benigna, l’aumento del volume della prostata di natura benigna, è una delle patologie più comuni per gli uomini, specialmente dopo i 55 anni. Questa patologia legata all’avanzare dell’età può, se non correttamente trattata, portare alla necessità di un catetere o all’intervento chirurgico.
Negli ultimi periodi è stato introdotto nella pratica clinica un nuovo tipo di laser che non necessita di essere utilizzato attraverso l’uretra ma solo attraverso la cute, con una riduzione ancora maggiore dell’invasività e di spiacevoli conseguenze per il paziente. «Questo nuovo sistema di trattamento mini-invasivo della prostata con il laser interstiziale – spiega il direttore f.f. Tommaso Cai – prevede l’inserimento per via cutanea trans-perineale, in anestesia spinale o locale, di due aghi che portano all’interno della prostata un fascio di luce laser che crea una riduzione del volume della prostata.
La riduzione del volume della prostata da trattare viene decisa dall’urologo attraverso un computer abbinato alla macchina che crea una simulazione del trattamento. Questa simulazione è molto importante per

poter posizionare in modo corretto le fibre laser, prevederne l’efficacia ed evitare che l’energia laser vada su strutture da non trattare». «Durante il trattamento possiamo controllare in tempo reale la zona che viene trattata, decidendo, se necessario, di modificarne o ridurne l’estensione».
L’indicazione all’uso di questo tipo di laser rispetto ad altre tecnologie per il trattamento della prostata deve essere discusso con il paziente e l’urologo in base alle caratteristiche di ogni singolo soggetto. L’attivazione di questa attività chirurgica all’ospedale di Tione è stata pianificata nell’ottica di una riorganizzazione delle attività urologiche in linea con la mission aziendale dell’ospedale policentrico. A Tione l’attività chirurgia urologica per il trattamento di alcune patologie è iniziata a gennaio di quest’ anno, consentendo di offrire un servizio di livello anche in questo ospedale. Grazie a questo nuovo trattamento micro-invasivo con laser interstiziale si offre ai pazienti un servizio ancora più completo.