NUOVA STAGIONE FONDAZIONE HAYDN DI TRENTO E BOLZANO

Notizie flash, Spettacoli
Matthias Lošek – il direttore artistico della Fondazione Haydn

TRENTO – BOLZANO – 18 ott. 2023 – La Fondazione Haydn di Bolzano e Trento presenta la nuova stagione dedicata all’opera. Come nelle precedenti edizioni, il programma concepito dal direttore artistico Matthias Lošek sarà un avvincente viaggio fra le diverse esperienze del teatro musicale, con una particolare attenzione alle nuove voci del panorama contemporaneo. Il filo conduttore di quest’anno, Nothing is written, richiama l’estrema imprevedibilità della vita umana e testimonia la volontà di proporre al pubblico dei progetti in cui riconoscersi, appassionarsi e specchiarsi. Grande attesa, infine, per «Dorian Gray», progetto in prima assoluta che chiude la trilogia di opere commissionate dalla Fondazione Haydn a compositori dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino.

 

«Nothing is written – commenta Lošek – sta a significare che nulla è impossibile, che tutto ha sempre un nuovo inizio. » «Ringraziamo Matthias Lošek – sottolinea la direttrice generale Monica Loss – per aver perseguito l’appassionante e non semplice missione di portare l’opera contemporanea nella nostra regione. Grazie al suo lavoro siamo riusciti a realizzare importanti produzioni, valorizzando la ricchezza del nostro territorio e rafforzando sinergie con importanti istituzioni culturali italiane ed estere. » Il 21 gennaio al Teatro SanbàPolis di Trento e il 23 gennaio al Teatro Comunale di Bolzano sarà possibile scoprire l’opera vincitrice della quarta edizione del bando Fringe, «LORIT», del compositore austriaco Marius Binder con la regia di Christina Constanze Polzer, il libretto di Robert Prosser e la direzione musicale di Christoph Huber.

Immagini delle rappresentazioni

È atteso invece a Bolzano, il 16 e il 17 marzo 2024, «Dorian Gray» con le composizioni di Matteo Franceschini, la regia e il libretto di Stefano Simone Pintor e la direzione musicale di Rossen Gergov. «Con la direzione artistica di Matthias Lošek – sottolinea il Presidente della Fondazione Haydn Paul Gasser – la programmazione dedicata all’opera ha mosso dei passi coraggiosi nel segno dell’innovazione e della sperimentazione e raggiunto obiettivi importanti come la vittoria del Premio Abbiati per la messa in scena dell’opera »Written on skin«, l’ideazione di un concorso come Fringe, nuovo importante punto di riferimento per i talentuosi artisti del territorio che si misurano con il teatro musicale, e la realizzazione di tre importanti produzioni sull’asse Tirolo-Alto Adige-Trentino coinvolgendo artisti del calibro di Manuela Kerer, Wolfgang Mitterer e Matteo Franceschini»….