TRENTO – 24 giu. 2014 – Trentino Jazz è un circuito di festival, accomunati fino al 2011 solo da un cartellone di manifestazioni affini. Questi festival sono riuniti ora in un percorso comune, pur nelle differenti articolazioni del territorio, diventando così una vera rete, dal nome TrentinoInJazz, un sorta di grande festival che si snoda nel corso di quasi tutto l’anno e sull’intero territorio provinciale. Di tutto ciò l’Associazione di Promozione Sociale Trentino Jazz è l’organizzatore, mentre TrentinoInJazz (per distinguerlo con quell’In dal circuito) è il nome del festival. Questo grande sforzo organizzativo viene compiuto in sintonia con le nuove linee-guida dell’Assessorato alle Attività culturali della PAT, cercando di aderirvi pienamente. Queste linee guida auspicano la costituzione di percorsi comuni, condivisi fra associazioni diverse, allo scopo di favorire nuove produzioni musicali e alzare il livello qualitativo e organizzativo dell’offerta musicale. Aderiscono all’APS di secondo livello Trentino Jazz sette realtà: la Scuola musicale dei Quattro Vicariati; la Scuola Musicale di Cles; l’associazione Sonata Islands; l’associazione La Grenz; l’Associazione Fare Jazz; la Scuola Musicale Jan Novak e l’associazione ArteGiovani di Tione. Le amministrazioni comunali coinvolte sono quelle di Pergine Valsugana, Tenna, S. Cristoforo al Lago, Grigno, Levico, Ziano, Moena, Canazei, Pozza di Fassa, Isera, Villa Lagarina, Ala, Mori, Mezzolombardo, Coredo, Cles, Malè, Taio, Denno, Tassullo, Romeno, Trento e Rovereto. Il ricco calendario dei concerti, che avranno per protagonisti musicisti di grande qualità, è stato illustrato oggi a Trento nel corso di una conferenza stampa “Cultura Informa” dalla presidente dell’Associazione Trentino Jazz, Chiara Biondani, affiancata dai responsabili delle programmazione territoriale del Festival: Emilio Galante, Giuseppe Segala e Matteo Moser.
La rassegna in Val di Non è dedicata in modo particolare agli artisti italiani, fra i quali spicca forse Boris Savoldelli, voce creativa di respiro internazionale. In Vallagarina la rassegna è dedicata alla chitarra con alcuni solisti internazionali di primo piano, come Wolfgang Muthspiel e Nir Felder, vicino ad alcune stelle nazionali come Roberto Cecchetto: prevale qui l’indirizzo tematico, segno della direzione culturale-didattica che corre sempre in questo festival, anche nel periodo estivo, dove l’offerta è dedicata in buona parte al turismo e allo svago, ma non rinuncia alle proprie aspirazioni culturali. Saranno poi in scena alcuni dei solisti nazionalmente più noti (Franco D’Andrea, Tino Tracanna, Gianluca Petrella, Pietro Tonolo, Roberto Gatto, Claudio Fasoli).
Come sempre l’autunno è dedicato a proposte di maggiore ricerca e di produzione. Quest’anno la maggior parte degli appuntamenti si terranno nella sala della Fondazione Caritro a Trento, ma la novità è rappresentata da due concerti all’interno del MART (che ha chiesto la collaborazione e che ospita anche un concerto in agosto), in orario di apertura del museo, nella hall, a stretto contatto con le opere d’arte e da tre concerti che si terranno nel nuovo teatro di Sanbapolis, grazie alla ormai collaudata collaborazione con l’Opera Universitaria.
Il tema che corre nel programma autunnale è quello del teatro musicale, nella ricerca sinestetica dei vari modi nei quali la parola parlata può interagire con la musica scritta e improvvisata. Anche quest’anno alcuni concerti si avvicinano all’Art Rock; va citata la presenza della creativa californiana Amy Denio con The Triptons. Sonata Islands presenterà al MART il suo nuovo cd, Canti Alpini, frutto di un progetto nato in occasione dell’edizione di TrentinoInJazz di due anni fa.