RIVA DEL GARDA – ANCORA «APPARIZIONI» IN SCENA SABATO 28 GIUGNO

Spettacoli

RIVA DEL GARDA (TN) – 27 giu. 2014 – Il titolo riprende, storpiandolo, il nome di un medicinale con proprietà rilassanti. «Lexofun#3 – prima o dopo i pasti» di OM, Officina Movimento, è uno spettacolo di danza, teatro e musica che racconta la dualità tra serietà ed ironia, e va in scena sabato 28 giugno in piazza delle Erbe nell’àmbito di «Apparizioni», il cartellone di visioni improvvise e inattese d’arte e spettacolo, in equilibrio fra tradizione e innovazione, che si materializzeranno in luoghi insoliti a Riva del Garda. A partire dalle ore 18 con ingresso libero (in caso di pioggia nella chiesetta Miralago).

I danzatori mettono in scena il tema della leggerezza, che, come sostiene Calvino nelle sue Lezioni Americane è «valore e non difetto, sottrazione di peso allo sguardo del vivere». Come la melanconia è la tristezza diventata leggera, così lo humour è il comico che ha perso la pesantezza corporea e che mette in dubbio l’io e il mondo e tutta la rete di relazioni che li costituiscono. Al piano e live electronic c’è Guido Girardi, la voce è di Marina Zampa, alla batteria Mattia Benuzzi; regia e coreografie di Gloria Potrich. Con Stefano Bussolon, Susanna Caldonazzi, Erica Cappelletti, Carlotta Cocco, Elisa Dossi, Sara Filippi, Simonetta Giorgetti, Alessandra Lanfredi, Luanna Molinari, Karen Pedrotti, Giulia Tomasoni, Cinzia Venturelli, Paolo Vicentini.

«Apparizioni», giunta quest’anno alla quarta edizione, è un’iniziativa di Altogarda Cultura, il Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, per la cura dell’associazione Compagnia delle Nuvole. Tutti gli spettacoli sono gratuiti.

OM, Officina Movimento, è un laboratorio di danza contemporanea di CDM, il Centro didattico musica, teatro, danza di Rovereto, per il quale fondamentale è lo stretto legame con la musica dal vivo e la sintesi di elementi comuni di provenienza diversa: il gioco peso–gravità associato alla libertà articolare della danza africana, le dinamiche di traslocazione nei diversi piani della contact improvvisation, l’ascolto, la ricerca, l’esplorazione delle possibilità cinetiche delle tecniche contemporanee e della fisiologia del movimento. Officina Movimento propone una danza in cui le differenze sono una risorsa e un movimento peculiare che può scaturire da ogni singolo corpo; in cui l’improvvisazione è uno strumento per la creazione coreografica e performativa, e l’energia creativa transita dal movimento al suono e viceversa; in cui l’alternanza dialettica caduta – recupero costituisce l’essenza dell’azione dinamica. Officina Movimento propone una danza dove il movimento è l’apparire sensibile dell’idea e la sua evoluzione.