RIVA DEL GARDA – TRENTINO – «L’Óra dei burattini»: arriva la Fabiola, lunedì 4 agosto.

Spettacoli

RIVA DEL GARDA – TRENTINO, 1 ago. 2014 – É una vera e propria star, nata pochi anni fa e già protagonista dei più importanti festival: la Fabiola, una marionetta comandata a filo con le fattezze di un muppet e la forza disarmante di un clown, è l’ultima creatura del celebre clown Gianca, al secolo Giancarlo Casati, noto per personaggi «cult» come «Supergiu» (più o meno un supereroe), «L’ominobuffo» e «Pattinik». Ed è la protagonista del nuovo appuntamento con il festival «L’Óra dei burattini»: lo spettacolo di teatro di figura senza parole «La Fabiola» va in scena lunedì 4 agosto a Punta Lido, sul lungolago di Riva del Garda, con inizio alle ore 11. E alle 17 al Climbing Stadium di Prabi ad Arco la Fabiola e il clown Gianca conducono il laboratorio «Come si muove una marionetta», preceduto (dalle 16 alle 17) da «Giochi all’aria aperta» con l’associazione «Giovani Arco». Tutto gratis.

La Fabiola entra in scena seduta su un passeggino: poco alla volta abbandona la sua iniziale timidezza e comincia a entrare in conflitto con colui che le dà vita, il clown Gianca, coinvolgendo il pubblico con le sue stranezze da bambina; fino ad invaghirsi, in maniera innocente, di uno spettatore, e a far di tutto per inviargli il suo messaggio d’amore. Un’ingenua follia che la porterà a scrivere, battere a macchina, rispondere al telefono, ballare e cantare, in un crescendo di situazioni che tiene incollato il pubblico e lo trasporta nel mondo delle marionette a filo, un mondo di meraviglia che nutre l’anima.

Gianca

Gianca, ovvero Giancarlo Casati, nasce artisticamente agli inizi degli anni Novanta come clown, attore, giocoliere e acrobata. La svolta: crea i personaggi «Supergiu», «L’ominobuffo» e «Pattinik», con cui gira in numerose rassegne di teatro di strada in Italia, Europa e Centro-America. La sua passione per i muppets e per le marionette lo porta a frequentare un corso di costruzione con Stephen Mottram. Decide così di rimettersi in gioco; torna a lavorare per le strade riversando la propria esperienza di attore comico nel teatro di figura, e dà vita a «La Fabiola», una marionetta comandata a filo con le fattezze di un muppet e la forza disarmante di un clown. La Fabiola nel 2012 è stata invitata a numerosi festival, fra cui «Belluno Balocchi», «Veregra Street» a Montegranaro, «La Luna azzurra» a San Miniato, «Burattini senza confini» a Udine, «Kunsten oop Straat» a Denham-Denekamp (Olanda), «Non solo clown» a Monza, «La Luna nel pozzo» a Caorle, «Teatrinstrada» a Settimo Milanese.
Il festival

«L’Óra dei burattini» è organizzato da Alto Garda Cultura, il Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, assieme al Comune di Nago-Torbole, per la cura dell’associazione teatrale Iride e il patrocinio di Unima (Unione internazionale della marionetta) e di Unicef (United nations international children’s emergency fund), e prosegue fino all’11 agosto con spettacoli e laboratori (per bambini e adulti). Come tradizione, nel corso della rassegna vengono raccolti fondi per i progetti di solidarietà dell’associazione «Officina del sorriso», istituita da alcuni artisti locali per intervenire nelle situazioni disagiate dell’infanzia in varie parti del mondo (Balcani, India, Africa).

INFORMAZIONI

Alto Garda Cultura, sede di Arco: telefono 0464 583619

Associazione teatrale Iride, telefono 329 211 9161