AVSR 2014, IL TORINESE COLUCCIO DOMINA ANCHE LA NEVE A PIGNA VINCE LA TAPPA CON CIMA COPPI-MONTE SACCARELLO

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- Una foratura inopportuna
– Una foratura inopportuna

PIGNA (IMPERIA – LIGURIA), 20 giu. 2014 – C’è stata anche la neve – si proprio la neve d’estate in Liguria – a rendere unica la penultima frazione dell’Alta Via Stage Race 2014 che oggi a fatto tappa a Pigna/Buggio dopo il passaggio su Cima Coppi ovvero il Monte Saccarello (2.143 m. slm) ancora parzialmente ammantato di bianco. Nella frazione di 57,3 Km, iniziata all’ingresso di uno degli austeri forti Ottocenteschi voluti sul Col di Nava (Pornassio) da casa Savoia a protezione del Piemonte, e con passaggi in provincia di Cuneo, non poteva che essere un torinese a dettare il ritmo e così è stato con la vittoria in volata di Flavio “Maurizio” Coluccio (139). Concede il bis e come a Varazze precede di un secondo lo svizzero Stefan Hutmacher (104), ora sempre più saldamente leader della classifica generale. L’altro piemontese Eugenio Cossetto (119) è poi giunto nel minuscolo e suggestivo borgo di Buggio un minuto dopo la coppia di testa. Quarto è l’altro svizzero Daniel Bringold (112), sempre classificato tra i primi cinque in tutte le sette tappe ma mai riuscito sinora a salire sul podio. Una sorta di piccola maledizione che potrebbe cancellare domani nella frazione finale a cronometro individuale da Pigna a Airole (38 Km).

La classifica della settima tappa porta quindi i nomi dell’altro svizzero Rudolf Eggimann (111) e dei liguri Fabio Meirana (133) e Francesco Ferrando (127).

Tra i team nuovo en plein per i liguri Alessandro Mantovani – Luca Barbieri (205 – Genoa Bike1) che stavolta hanno peraltro trovato dei validissimi rivali (appena un secondo il distacco tra le due coppie) nei corregionali Diego Meirana – Matteo Parodi (213 – Bikers Team Livellato), nettamente primi nella classifica formula week end finale grazie al doppio successo di giovedì al Col di Nava e di oggi a Buggio. Esattamente come il torinese Roberto Navone (154) nella graduatoria individuale.

Dopo il maltempo delle ultime giornate la carovana ha pedalato sotto il sole con una temperatura ideale. A rendere ancora più adrenalinica la penultima tappa della terza Alta Via Stage Race è stata la prova speciale ricavata dal direttore di gara Lorenzo Carlini lungo una splendida discesa in singletrack da Prearba all’arrivo.

In precedenza si è pedalato lungo il bellissimo crinale che attraversa il Parco delle Alpi Liguri. Con la salita al Monte Saccarello (2.143 m. slm) si è transitati nella neve. Il percorso ha ricalcato in gran parte l’itinerario dell’Alta Via dei Monti Liguri, dal Colle di Nava fino al Monte Toraggio. Fanno eccezione due tratti, il primo compreso tra il Colle San Bernardo di Mendatica e il Monte Frontè, il secondo tra il Monumento al Redentore (in prossimità del Monte Saccarello) e il Passo di Collardente. A fotografare lo stato d’animo dei concorrenti è stato il leader Hutmacher che ha definito “Wundebar” (“fantastico”) il lavoro del C.O. LiguriAVentura.

Domani la frazione finale a cronometro da Pigna (243 m. slm) ad Airole (559 m. slm) attraverserà i fitti boschi di Testa d’Alpe per poi svilupparsi lungo il crinale di confine tra Italia e Francia, con meravigliosi panorami su entrambi i versanti. Bellissima la discesa su Airole. Il percorso raggiunge l’Alta Via dei Monti Liguri a Passo Muratone e ne segue l’itinerario fino al Colle dei Saviglioni, prima di scendere ad Airole.