BENITEZ, MAGGIORE EQUILIBRIO IN DIFESA PER PUNTARE A VINCERE TUTTO E PER MICHU, HAMSIK E COMPAGNI C’E’ L’IDROMASSAGGIO NATURALE

Sport

DIMARO (VAL DI SOLE – TRENTINO), 18 lug. 2014 – Maggiore equilibrio in difesa e maggiore convinzione nei propri mezzi per migliorare i risultati della scorsa stagione. “E’ importante pensare di poter vincere con tutte le squadre, dalla prima all’ultima partita di Campionato”: Rafa Benitez delinea il nuovo Napoli al termine della prima intensa mattinata di allenamenti che vede in campo allo stadio di Carciato anche lo spagnolo Michu, giunto in val di Sole nella serata di giovedì. Il tecnico ne loda le qualità. “E’ un giocatore intelligente, ha i tempi giusti per fare gli inserimenti e fare gol – commenta -. Può giocare come prima o seconda punta. E’ forte di testa e ci consente così di rimediare ad un limite oggettivo della scorsa stagione. Punta a 10-12 reti”.

(in copertina il mister Benitez – foto Alessandro Cuomo)

E mentre Benitez parla al teatro di Dimaro, per Hamsik, Maggio e compagni l’allenamento si chiude con il solito idromassaggio naturale nelle acque del torrente Meledrio. Altre squadre in ritiro in Trentino utilizzano le vasche con acqua raffreddata da decine di chili di ghiaccio per favorire un veloce abbassamento della temperatura degli arti inferiori e bloccare così microtraumi o rimediare a piccole contusioni. Ma non in val di Sole dove tutto questo è garantito dall’acqua frizzante e cristallina dei corsi d’acqua. Con i suoi piccoli vortici naturali e l’ossigenazione garantita dalle cascatelle il Meledrio si trasforma così a tutti gli effetti in un vero e proprio idromassaggio naturale, garantendo benefici effetti a calciatori e turisti. E non c’è tanto da stupirsi considerando che la val di Sole è famosa nel mondo proprio per le sue acque. Non a caso il Noce è considerato tra i primi dieci corsi d’acqua al mondo per la pratica del rafting. E nella val di Peio – sede del ritiro della formazione azzurra Primavera – si imbottiglia una delle acque minerali più apprezzate. E a Rabbi ci sono le terme. Un vero e proprio toccasana, insomma.

Dalla natura al campionato, passando per i complimenti al ritiro di Dimaro, Benitez non nasconde gli obiettivi della prossima stagione. Mantiene un atteggiamento pragmatico soprattutto per quanto può offrire il mercato ma ha idee chiare sul valore della squadra. “Lo scorso anno abbiamo maturato una importante esperienza e ora puntiamo a migliorare la fase difensiva. Dobbiamo trovare più equilibrio tra le 104 reti fatte e le 34 subite. Per questo abbiamo preso Koulibaly, un calciatore forte, veloce e bravo di testa. Alzerà il livello di competitività in difesa – chiarisce -. Proveremo a migliorare piccole cose, ma non c’è da cambiare tanto”. Altro tema è il centrocampo. “Abbiamo in rosa cinque centrocampisti di livello e se partiranno allora vedremo come agire”. Potrebbero arrivare un esterno offensivo o uno prevalentemente difensivo. “Lucas Leiva e Kramer? – dice Benitez – Attualmente sono in forza ad altre squadre e quindi preferisco non parlarne”.

Un accenno alla Juve e alla gerarchie del prossimo campionato. Alla Juve. “L’addio di Conte è una sorpresa, ma Allegri è bravo e preparato. La Juve rimane comunque la squadra più forte ma noi pensiamo ad essere al top. Abbiamo in mente lo Scudetto, la Coppa Italia o addirittura la Champions. Non posso dare già un obiettivo, puntiamo a migliorare, a creare una rosa più forte e competitiva”.

Il mercato tiene banco e Benitez chiude la porta a cessioni importanti. “Higuain e Callejon sono giocatori importanti per noi. Possono crescere ancora e questo è importante per il futuro del Napoli”. Tra gli acquisti del Napoli indica i recuperi di Hamsik, Mesto, Maggio, Zuniga. “Se posso aiutare Hamsik a diventare ancora più importante lo farò. E’ un giocatore chiave, un professionista fantastico e cercherò di fargli sentire sempre la mia fiducia. Ma in squadra abbiamo altri due tre giocatori che in campo mostrano persona+lità e carattere”.

Tra gli aspetti da gestire vi è il rientro dei giocatori dai Mondiali. “E’ un’esperienza che ho già provato due – tre volte e non è facile. Bisogna capire il livello di stanchezza e tarare la preparazione. Difficile pensare di avere i giocatori al 100% già per i preliminari di Champions. Ma con la rosa che abbiamo potrebbe bastare anche l’80%. Ogni giocatore è diverso e tutti certamente avranno motivazioni importanti dopo il Mondiale. Ha vinto solo la Germania. Lorenzo Insigne ha rinunciato a giorni di vacanza per essere qui. Vuole fare bene”. Insomma questo è lo spirito che Benitez si attende per una stagione positiva. E Dimaro porta bene.

il programma di sabato 19 luglio:
Doppio allenamento sul campo (la mattina alle 10.00 e il pomeriggio alle 16.30).
Ore 12.00 – Conferenza stampa con giocatore
Ore 20.30 – Incontro con i giocatori Colombo, Duvan, Jorginho e Mesto