GRENOBLE – MICHAEL SCHUMACHER SEMPRE PIU’ DIFFICILE LA RIPRESA

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GRENOBLE – 3 giu. 2014 – Le notizie che giugono di Michael Schumacher dal mondo medico di certo non si possono definire tranquillizzanti. Purtroppo alcune riflessioni di valenti medici lasciano su vari blog ed a alcuni giornali (in particolari tedeschi) non ladciano molto spazi ad interpretazioni che portano a sperare al meglio. Di certo speriamo che queste considerazioni possano essere errate quasi per uno stato tra l’incredulità e la scaramanzia. Si vorrebbe proprio non crederci.

Ma le parole di Gary Hartstein non lasciano molto spazio roseo, ex medico della Fia, ma gelano anche i più ottimisti in quanto sul suo blog personale ha fatto alcune considerazioni sulla salute del campione tedesco, spiegando che le possibilità di un risveglio sono romai scarse. Le riportiamo virgolettate per lasciare un maggior senso originale di pensiero.

“Doccia gelata per i tifosi di Michael Schumacher. Gary Hartstein, anestesista americano ed ex delegato medico per la Formula 1 della Fia, ha scritto sul suo blog: “Temo, e ne sono quasi certo, che non avremo mai più buone notizie sullo stato di salute di Michael Schumacher”. Non ho alcuna informazione diretta – ha precisato Hartstein – ma ritengo che, se ci fossero buone notizie,saremmo stati informati. Non avrebbe senso di non dare ai fan buone notizie, se ci fossero”.

A preoccupare è il fatto che Schumacher si trovi ormai in stato vegetativo da quasi sei mesi.

“Secondo il medico, “le possibilità di risveglio diminuiscono con il passare delle settimane e diventano minime dopo sei mesi: nessuna persona in stato vegetativo per un anno può riprendere conoscenza”. Il pilota è in ospedale dal 29 dicembre scorso, quando a seguito di un incidente sulle piste da sci, è stato ricoverato a Grenoble. I medici lo hanno tenuto in stato di coma per diversi mesi, ma solo pochi giorni fa la sua portavoce, Sabine Kehm, aveva dato buone speranze di recupero.”

Qualche giorno fa vi spiegavamo che ad allarmare gli esperti è il fatto che il pilota stia entrando nel sesto mese di coma e le considerazini sono smpre più drammatiche.

“Secondo il parere del Daily Express, in passato smentito comunque dai fatti, anche se il management team di Schumacher non abbia rilasciato un aggiornamento sul suo progresso da più di sei settimane, alcuni esperti temono peggioramenti con l’ingresso nel sesto mese di coma indotto.”

Infatti, come ha spiegato “un esperto di una clinica neuro-riabilitazione in Germania interpellato dal giornale ha dichiarato che, anche se è impossibile dire quanto velocemente un paziente con una lesione cerebrale possa svegliarsi, però più lunga è la fase di recupero e più grave è il danno cerebrale per il paziente.”

Forza Michael, stai facendo la gara più difficile della tua vita e tutti i tifosi di F1, e non solo, vogliono che tu possa tagliare il traguardo da vincitore.