CARABINIERI – OPERAZIONE SICUREZZA TRATTORI E AZIENDE AGRICOLE

VALLI GIUDICARE – LEDRO – VALLE DI LAGHI – 21 ott. 2023 – A seguito dell’incidente di un trattore all’inizio dello scorso mese di ottobre, nel comune di Comano Terme (TN), quando si è verificato un incidente stradale che ha visto coinvolto un trattore agricolo. Il mezzo agricolo, con il rimorchio carico di legna, nello scendere da un sentiero di montagna, si è più volte ribaltato su sé stesso. In quella circostanza, per pura fortuna, la tragedia fu semplicemente sfiorata grazie alla prontezza di riflessi del conducente che riuscì a saltare dal mezzo prima di rimanere schiacciato.

In quella circostanza, per pura fortuna, la tragedia fu semplicemente sfiorata grazie alla prontezza di riflessi del conducente che riuscì a saltare dal mezzo prima di rimanere schiacciato. Tuttavia, a seguito di tale episodio, i Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda hanno deciso di intensificare i controlli alle aziende agricole del territorio, in questo momento dell’anno impegnate sia nella raccolta dell’uva che in quella delle olive, al fine di verificare, da un lato, che non fosse utilizzata manodopera in nero e, dall’altro lato, che fossero rispettate le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, con esplicito riferimento a quelle che caratterizzano l’utilizzo dei trattori e dei vari macchinarti agricoli. Viceversa, qualche problema è emerso con il controllo dei mezzi agricoli in circolazione, atteso che, a fronte dei 65 trattori fermati, ben 19 sono risultati da contravvenzionare.

In particolare, il Nucleo Operativo Radiomobile e la Stazione di Arco hanno accertato che ben 5 dei trattori fermati non avevano il relativo «arco di protezione», previsto come obbligatorio per legge proprio al fine di impedire il ribaltamento del mezzo, la Stazione di Torbole ha fermato un mezzo agricolo che stava tranquillamente circolando sulla pubblica privo di copertura assicurativa e, in tale circostanza, i militari non hanno potuto far altro che procedere anche al sequestro del veicolo.

Numerosi sono stati anche i trattori contravvenzionati dai militari delle Stazioni di Madonna di Campiglio, Tione e Pieve di Bono perché i relativi conducenti non avevano al seguito i propri documenti di guida o quelli di circolazione del mezzo, o perché stavano trasportando un numero di persone superiore al limite consentito per legge, che lo ricordiamo è pari ad uno. Il mezzo è stato immediatamente sospeso dalla circolazione in attesa di essere sottoposto a una nuova revisione con esito positivo anche perché, qualora fosse stato convolto in un sinistro stradale, non sarebbe stato coperto da assicurazione e il conducente contravvenzionato.