MEZZANO PRIMIERO – TRENTINO – QUANDO LE CATASTE DIVENTANO ARTE

Cronaca, Turismo

MEZZANO – (PRIMIERO – TRENTINO) – 4 giu. 2014 – C’è un luogo, nel Trentino orientale, dove anche la legna accatastata costituisce una forma d’arte. Stiamo parlando di Mezzano, nel Primiero, borgo dal suggestivo centro storico, reso ancora più originale e significativo dalle forme e dai disegni delle cataste di legna, che raccontano un’abilità, quella del sistemare le “stèle” (così sono chiamati in dialetto i ciocchi tagliati con la scure) con forme e geometrie particolari, dai pregevoli risvolti artistici.
Mezzano, che da qualche anno è annoverato fra più Borghi più belli d’Italia (insieme agli altri paesi trentini di Rango, San Lorenzo in Banale e Canale di Tenno), negli ultimi tempi si è sempre più popolato di meravigliose cataste artistiche, grazie alla fantasia dei privati ma soprattutto alle opere di artisti affermati e selezionati con un concorso nazionale. Ciocco dopo ciocco, “Cataste e Canzei” (così si chiama la rassegna che premia il 15 giugno le installazioni più belle) è cresciuta nei gradimenti dei visitatori e con l’estate 2014 mostrerà al pubblico otto nuove opere d’arte open air, fra gli stretti vicoli, ai piedi delle antiche facciate, al cospetto dei tipici ballatoi, nelle piccole piazze, nei cortili.
Ecco allora che un rito antico, quello della tradizionale scorta di legna messa a seccare ed asciugare per l’inverno, diventa arte rurale, conservando però ancora i suoi significati concreti ed aggiungendovi un quid pluris di estetica e di inventiva. Quest’anno, oltre agli artisti vincitori del concorso, raccolgono la sfida di dare nuova forma alla tradizione, anche gli allievi dell’Istituto d’Arte Vittoria di Trento. Il tutto, andrà ad arricchire la proposta di questo borgo, che mette in vetrina anche cinque itinerari intitolati “Segni sparsi del rurale” e dedicati all’acqua, agli orti, alle architetture, ai dipinti murali e alle antiche iscrizioni.