GIORNATE FAI – GRANDE SUCCESSO DI VISITE ALL’INVIOLATA DI RIVA DEL GARDA

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Uno dei tanti gruppetti all’ingresso della Chiesa dell’Involata

RIVA DEL GARDA (TN) – 16 ott. 2023 – Sabato e domenica due giorni di visita nel Convento e della chiesa di Santa Maria dell’Inviolata con le guide per le giornate del FAI. Numerosi gruppetti pronti a seguire i volontari a disposizione per disquisire la storia e i “segreti” dei chiostri e di quanto la struttura donava nei tempi. Nel chiostro, il restauro ha recuperato interamente 15 delle 19 lunette che erano andate perdute. Un prezioso ciclo di dipinti del 1675 del pittore bresciano residente a Riva, Giovanni Antonio Italiani, che raffigurano la vita e i miracoli di San Girolamo commentate da cartigli, iscrizioni, insegne, dedicazioni e stemmi araldici che fanno del ciclo pittorico del chiostro un documento fondamentale della storia sociale di Riva del XVII secolo.

L’Inviolata Simbolo e monumento della città, comprende la chiesa barocca, il campanile

All’interno della Chiesa dell’Inviolata

separato, il convento con un chiostro affrescato e il parco. I lavori della chiesa cominciarono nel 1606 e il convento, con annesso chiostro, fu eretto tra il 1615 e il 1616. Nel 1976, un sisma danneggiò il convento irreparabilmente. La Chiesa fu costruita grazie al mecenatismo del Principe Vescovo con l’ausilio delle offerte di devoti e pellegrini che qui arrivavano per rendere omaggio alla Vergine Maria col Bambino tra i Santi Rocco e Sebastiano, l’affresco cinquecentesco di Bartolomeo Mangiavino di Salò, oggi custodito sull’altare maggiore.

Il convento fu donato dalla curia romana agli Eremiti di San Girolamo perché il loro Ordine aveva casa a Sant’Onofrio al Gianicolo a Roma dove i cardinali Madruzzo avevano eretto la propria cappella sepolcrale. I gerolamini, votati alla musica, al canto e allo studio, abbellirono la chiesa e il chiostro con affreschi e decorazioni. Il convento è suddiviso in tre corpi, dislocati su due livelli. Sul chiostro quadrangolare, di ordine tuscanico a 4 e 5 campate per lato, si affacciano il dormitorio, le cucine, la biblioteca, il parlatoio e il refettorio.

Uno dei tanti incontri dei vari gruppi ammirato