TRENTINO – SETTAURENSE ADDIO AL MITICO CAMPO DA GIOCO AL CALCIO

Cronaca, Sport

TRENTINO – STORO – Un altro pezzo della SS. Settaurente (nata nel 1934) viene a meno dei ricordi visivi. Il campo di ss_settaurensegioco del calcio di proprietà comunale saranno colati due blocchi di cemento che potranno ospitare due saloni di circa 1800 persone di capienza. i quasi 1500 metri quadrati saranno adibiti (secondo le esigenze) a strutture di reception, una struttura simile ad un porticato e una risorsa per la  ristorazione. Costo previsto un milione dei quali 400 mila saranno coperti dalla Provincia con la conseguenza che al Comune si accollerà il rimanente 600 milioni.

Saranno l’associazione della Pro loco “Mati Quadrati” che unitamente al “Gran Carnevale” curato dalla stessa Pro Loco a poterne usufruire secondo le necessità senza più cercare strutture che potessero ospitare vari allestimenti necessari per svolgere varie attività di aggregazione.

Mauro_Viviani
Il mister Mauro Viviani

Venerdì sera scorso forse l’ultimo atto di predazione alla mitica Settaurense che per molti anni ha dato lustro al calcio giocato a buon livello nazionale sotto la presidenza di Angelo Ferretti che ha agito sempre per mantenere i ricordi della “mitica”. Un simbolo per gli storesi che in anni iniziali con lo scopo prettamente sociale (dove tutti si prestavano per quanto potevano con un volontariato di alto livello) tramandato dai nonni ai figli e figli dei figli per più generazioni. All’epoca migliore tra gli allenatori di grido vi era Mauro Viviani che contribuì non poco ai mitici risultati che ponevano Storo tra i grandi del mondo del calcio nella serie Dilettanti, ad un passo dalla C2:

Sino ad un mitico sessantesimo (1934 – 2004) quando gli intenti dei dirigenti riappropriatesi della Settaurense nel contempo caduta in situazione disastrosa una nuova compagine societaria riprendeva in mano la situazione volendo far decollare la nuova struttura.

Nell’ultimo paio di decenni la Settaurense si avvaleva del campo sportivo “Grilli”. Nulla era valso che il neo presidente (agosto 2004) Domenico Scarpari e i suoi dirigenti pensavano di far del campo “Grilli” una struttura associativa multipla per feste, eventi sportivi di varie discipline e quindi di fare un vero proprio polo sportivo.

Ne era a conoscenza l’allora assessore allo sport che dava una approvazione ed accondiscendenza, salvo un mutamento, anzi, capovolgimento. La sede della Settaurense ai Grilli venne data all’altra società sportiva Calcio Chiese. E la sede del Calcio Chiese venne data alla Settaurense. Motivazione il Calcio Chiese era in una categoria superiore e aveva molti ragazzi di serie minore che allevava al gioco del Calcio. Per i ben informati quello stuolo di ragazzini derivava da una cessione della Settaurense per permettere al Calcio Chiese di fare la serie superiore.

Insomma, nel 2004 proprio nel sessantesimo o giù di lì, la Settaurense viene placcata dei suoi trascorsi. Resi nulli se non per i ricordi per meno giovani e di coloro che ci giocavano. Ma anche da colei che ha dato lustri a Storo si trova ora una pagina invecchiata da un odore stantio tollerato da taluni e una società che va avanti solo per la memoria dei “Veci” coloro che ne hanno fatto la storia dal 1934.

Ma forse oggi è tutto politica e soldi elementi che insieme riducono la “memoria” storica.

Nella foto a fianco:

Benemerenze 2014una delle ultime benemerenze della F.I.G.C. – secondo da sinistra nella prima “Gioti” Luigi Giovanelli  anima della Settaurense per parecchi decenni.

Nella Foto di copertina:

La tribuna della Campo “Grilli” nei momenti migliori della Settaurense vincente e che faceva sognare.