TRENTO – A MAGGIO RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 78,3 PER CENTO

Ambiente, Cronaca

TRENTO – 2 lug. 2014 – A Trento continua ad aumentare la raccolta differenziata: a maggio il valore medio si è attestato al 78,3 per cento, circa quattro punti percentuali in più rispetto allo stesso mese del 2013. Se non si considera il contributo dello spazzamento la percentuale sfiora l’80 per cento, mentre il valore medio annuo si attesta al 77,5 per cento.

Una conferma viene dal dato relativo alla quantità di rifiuti indifferenziati inviati in discarica: tra maggio di quest’anno e lo stesso mese dell’anno scorso il residuo si è ridotto del 18,5 per cento, passando da 6.345 a 5.169 tonnellate.
Nei primi cinque mesi dell’anno, infine, è diminuita del 2,8 per cento la produzione totale di rifiuti rispetto allo stesso periodo del 2013, passando da 23.627 tonnellate a 22.972 tonnellate.

In aumento anche i ricavi provenienti dalla raccolta differenziata, che a maggio si attestano a 811.672,81 euro, ma che secondo il piano finanziario di Dolomiti Energia arriveranno a fine anno a 2.022.000 euro, facendo registrare un aumento del 15,4 per cento rispetto all’anno precedente.
Il ricavo maggiore deriva dagli imballaggi (957.300 euro) e da carta e cartone (rispettivamente 420.300 e 237.900 euro), seguiti dal vetro (91.700 euro) e da materiali vari conferiti ai centri di raccolta zonali e ai centri di raccolta materiali (314.800 euro).
Importante anche il ricavo derivante da abiti usati (550 euro a tonnellata), olio alimentare (250 euro a tonnellata), metalli (da 206 a 291 euro a tonnellata), che ribadisce, accanto all’aspetto di tutela dell’ambiente, l’importanza di conferire correttamente tali materiali ai centri di raccolta.
Il ricavo derivante dalla vendita di materiali riciclabili contribuisce in misura rilevante al contenimento delle tariffe (meno 11,6%), coprendo parte dei costi di gestione del servizio di igiene urbana, che per legge devono essere interamente recuperati con la tariffa pagata dagli utenti.