TRENTINO – IL MUSE: VERSO IL PRIMO COMPLEANNO COL BOTTO DA 500.000 VISITATORI

Cultura
 - La famiglia 500 mila allingresso del Muse con il direttore Michele Lanzingher
– La famiglia 500 mila all’ingresso del Muse con il direttore Michele Lanzingher

TRENTO – 30 giu. 2014 – Il dato è di quelli che pesano: mezzo milione di persone hanno varcato la soglia del MUSE Museo delle Scienze di Trento a meno di undici mesi dalla sua apertura al pubblico, il 29 luglio 2013. Da segnalare che il risultato numerico considera solo gli ingressi documentati dall’emissione di biglietti e non gli ingressi liberi, come nel caso dell’evento di inaugurazione che, da solo, vide la partecipazione di circa 30 mila persone. 500 mila visitatori e’ un risultato

 - Il presidente del Muse Marco Andreatta e il direttore dellAPT di Trento Elda Verones
– Il presidente del Muse Marco Andreatta e il direttore dell’APT di Trento Elda Verones

che supera le più rosee aspettative e che colloca il Muse tra le prime dieci istituzioni museali italiane in termini di numero di visitatori. Il dato e’ rinforzato dal riconoscimento positivo riservato dalle categorie economiche locali, così come risulta da una specifica indagine svolta presso gli esercenti della città.
Il 19 luglio, per il suo primo compleanno, il MUSE inaugura il nuovo spazio espositivo Maxi Ooh!, riservato ai bambini da zero a cinque anni e, dalle ore 20, propone una grande festa, aperta alla cittadinanza, per festeggiare il suo primo anno di attività.

 Alcuni dati sui visitatori

Tra i visitatori italiani il 66% provengono da fuori provincia (principalmente da Veneto, Lombardia ed Emilia), il 34% dalla provincia di Trento. solo il 12% e’ di Trento ma questo dato non segnala disaffezione ma sottolinea quanto i numeri in gioco siano straordinariamente superiori a quelli dei soli abitanti della città. Circa il 3% è venuto dall’estero, principalmente dalla Germania con il 31% e dalla Svizzera con il 22%.
Alcune chicche: i due picchi massimi di affluenza si sono avuti il primo nell’agosto 2013, in piena stagione turistica e in corrispondenza del primo mese di apertura, il secondo ad aprile 2014, in occasione delle festività e dei “ponti” di Pasqua. Dati questi che sottolineano come il Muse, e conseguentemente la città di Trento, siano divenuti degli indiscutibili attrattori turistici. La media di visita e’ stata di 1.759 persone al giorno che passa a 4.543 nei week end. La giornata record per numero di accessi è stato il 5 gennaio con 3.325 persone.

Le ricadute economiche

Un afflusso così importante di turisti ed escursionisti ha generato impatti positivi anche sotto il profilo economico. Per testare quantitativamente questa percezione, il Muse ha condotto un’indagine su un campione di oltre 130 esercizi commerciali della città. Oltre a bar, ristoranti, e hotel, sono stati intervistati esercizi economici non direttamente o prioritariamente connessi con la frequentazione turistica, tra questi il commercio in generale, i parcheggi, i distributori di carburante. Emergono alcuni dati significativi.

Innanzitutto il territorio appare ben consapevole della nuova realtà culturale: la totalità degli intervistati conosce il MUSE, uno su due lo ha visitato e il 22% ne segue costantemente le iniziative.

Per quanto riguarda il contributo dato all’offerta turistica e culturale del territorio trentino, il giudizio è più che positivo. Il 99% reputa che il MUSE abbia contribuito a migliorare l’immagine della città fuori regione; il 97% dichiara che i propri clienti chiedono informazioni sul MUSE o parlano del museo e il 41% segnala uno specifico incremento di affluenza, rispetto l’anno precedente, nei giorni dei ponti primaverili e in quelli di Pasqua.

Il 91% dei commercianti intervistati ritiene inoltre che l’apertura del museo abbia sortito effetti positivi sull’economia della città (in maniera considerevole per il 38% e abbastanza per il 53%; il 68% afferma che nella zona dove esercita l’attività si è registrato un aumento di presenze e infine il 61% dichiara di aver avvertito un cambiamento positivo nella propria attività.

Da segnalare infine una dichiarazione davvero esplicita e rilevante: il 60% afferma di aver registrato un incremento del proprio fatturato.

L’attività didattica

Con circa 120 mila studenti il Muse si qualifica come un’importante destinazione per il turismo scolastico dal momento che al 38% di studenti provenienti dalle scuole del Tentino si sono affiancati il 29% provenienti dal Veneto, il 17% dalla Lombardia e il 9% dall’Emilia Romagna. Da segnalare che l’incidenza dei visitatori scolastici sul totale è stata del 26%, a sottolineare che il target principale del Muse e’ costituito da turisti è non dalle “gite scolastiche”.0

L’attività web e social

Anche i riscontri dell’attività web e social sono incoraggianti. Da luglio 2013, il museo può contare su un profilo Flickr, 1 pagina Pinterest, 1 pagina Youtube, un profilo Twitter che ha più di 5.500 follower e il profilo Facebook con oltre 27.000 “mi piace” e una media di 70 nuovi utenti al giorno (prevalenza pubblico: fra i 25 e i 44 anni). Il sito WEB ufficiale del MUSE, www.muse.it, ha registrato in un anno 721.653 sessioni (una sessione corrisponde a un singolo episodio di visita), 469.073 utenti complessivi per un totale di 4.497.311pagine visualizzate.

La festa del 19 luglio

Per festeggiare il primo anno di attività e, possiamo dirlo, di grandi successi, il 19 luglio saranno organizzati alcuni eventi di rilievo.

Nel pomeriggio vi sarà l’inaugurazione del nuovo spazio espositivo Maxi Ooh!, dedicato ai piccoli da zero a cinque anni, con un concetto espositivo assolutamente originale e nuovo nel quadro della museologia internazionale.

Seguirà l’inaugurazione formale di Muse en plein air e dell’esposizione delle opere scultoree di Bruno Lucchi. Muse en plein air e’ una estensione dell’azione del Muse in diversi spazi del proprio intorno, del Quartiere Le Albere e delle zone verdi dell’area, con l’obiettivo di arricchire l’esperienza estetica e culturale dei frequentatori del quartiere e del Muse.

Dalle ore 20 prenderà avvio Muse BigBang, un anno dopo, una vera festa con musica e interventi culturali organizzati con l’intento di coniugare qualche riflessione e gradevole intrattenimento.

Le iniziative autunnali

tra le iniziative di rilievo si vuole segnalare fin da subito l’evento: “Tre giorni per la scuola”, il 23, 24 e 25 settembre, dedicati all’informazione dell’offerta educativa del Muse

Dal 5 novembre fino a maggio 2015 la mostra “Oltre il limite. Viaggio ai confini della conoscenza”. Si tratta della prima grande mostra temporanea che il Muse produrrà in collaborazione con INFN – Istituto nazionale Fisica nucleare, l’ISA – Agenzia Spaziale Italiana e l’Universita’ di Trento. La mostra vuole riflettere sui limiti della conoscenza scientifica a partire dai più recenti risultati di ricerca delle scienze fisiche. Mediante apparati espositivi interattivi, video testimonianze, prove dal vero di esperimenti scientifici, la mostra sollecitera’ delle riflessioni su quello che sappiamo e quello che stiamo cercando di comprendere, su come si formano le idee scientifiche e come, anche per gli scienziati, sia fondamentale disporre di fantasia, creatività, sguardo laterale e tanta determinazione. Insomma, scoprire come nascono le idee e la creatività e riflettere come la ricerca del limite sia un atteggiamento che accomuna scienziati, artisti, sportivi.